Articoli con tag: Cinghiale

Ristorante Il vecchio Mulino (VT) : …….L’inchino alla cuoca è doveroso……

Data visita :
Novembre 2017 (Pranzo)
Sito Web ed indirizzo :
Ristorante "Il vecchio mulino", Via Guglielmo Marconi 2501020 Lubriano, Tel 0761 780505
Premi:
Certificato d' Eccellenza TripAdvisor 2016
Link alla mia recensione su Trip Advisor
"......L'inchino alla cuoca è doveroso......"

 – Giudizio riassuntivo -:
Dopo la visita al bellissimo Borgo Medievale di Bassano in Teverina,  con un nutrito gruppo di colleghi di lavoro ci dirigiamo verso Lubriano per rifocillare gli stomaci affamati prima della passeggiata a Bagnoregio. Essendo l’organizzatore della visita culturale (ma soprattuto gastronomica !!!) non sarei stato perdonato in caso di errata scelta del ristorante. Fortunatamente il Vecchio Mulino non ha tradito le aspettitive ed è stato unanime l’elogio per l’impeccabile qualità dei piatti serviti .

Il locale  è situato lungo la strada principale che porta al borgo di Lubriano. La vista dall’esterno non ispira francamente molta fiducia ma l’apparenza non è mai stata cosi ingannevole come in questa occasione. Il pranzo è risultato un tripudio di sapori e di accostamenti di gusto sapientemente studiati che hanno saputo trasformare ogni pietanza in un’opera d’arte. Le portate sono state servite con un’attenzione maniacale alle tempistiche, a dimostrazione dell’esperienza e professionalità della cuoca e delle sue collaboratrici di sala e dell’estrema attenzione riposta nei confronti del cliente.

L’interno del locale è diviso in tre ambienti abbastanza raccolti: il primo ed il secondo con quattro o cinque tavoli ed il terzo rappresentato da una piccola terrazza che schiude la vista sull’incantevole “borgo che muore”.

 

Continua a leggere

Categorie: Dove Mangiare, Lazio | Tag: , , , , , , , , , , , , | 2 commenti

“C’era una volta…….” L’appetitosa e genuina cucina casereccia…..

Data visita :
Giugno 2017 (Pranzo)
Sito Web ed indirizzo :
Ristorante "C'era una volta", Via Salvo Parodi 200, Colle di Tora, Tel. 0765716151
Premi:
Certificato d' Eccellenza TripAdvisor 2016
Link alla mia recensione su Trip Advisor
" "C'era una volta" ......L'appetitosa e genuina cucina casereccia....."

 – Giudizio riassuntivo -:
In questo caldo weekend di Giugno per recuperare le forze dopo una stressante settimana metropolitana ed onde evitare l’ulteriore supplizio del rientro dal mare, decidiamo di orientare le vele verso il lago del Turano.
A pranzo optiamo per il ristorante “C’era una volta” adagiato sulla riva del Lago in località Colle di Tora,  con la speranza che il nome sia di buon auspicio per la nostra gola bramosa di cucina casereccia e di qualità.

Il locale internamente è molto grazioso, con quel tocco rustico assolutamente adeguato al contesto rurale in cui è adagiato.
Archi e colonne in pietra alternati da intonaco di colore giallo, rendono accogliente e luminosa la struttura. Sobrio l’allestimento dei tavoli con sovratovaglie che richiamano il colore della pietra e tovaglie di colore arancio che fanno capolino, come i girasoli tra le spighe di grano.
La gentile signora ci fa accomodare al piano terra vicino la vetrata da dove è possibile ammirare la meravigliosa veduta del lago. Proprio per questa caratteristica e per la distribuzione degli ambienti, il locale è adatto a pranzi romantici e tavolate con amici.

Il menù è ben strutturato con una discreta scelta di pietanze a cui si aggiungono i piatti del giorno. La fa da padrone il pesce di lago ma ben nutrita è anche la sezione di secondi di carne.

Continua a leggere

Categorie: Dove Mangiare, Lazio | Tag: , , , , , , | Lascia un commento

Da Tonino a Sacrofano (Rm): “Semplicemente ……….da applauso………”

Data visita :
Febbraio 2017 (Cena)
Sito Web ed indirizzo :
Da Tonino a Sacrofano, Via del Vicoletto 1, Sacrofano (Roma). Tel:06 9086508 
Premi:
Certificato d'eccellenza TripAdvisor 2016
Link alla mia recensione su Trip Advisor
"Semplicemente .........da applauso..........."

 – Giudizio riassuntivo -:

Dopo mesi trascorsi alla bramosa e inappagata ricerca di luoghi nelle vicinanze, dove degustare pietanze di qualità, delusi addirittura l’ultimo giorno dell’anno dalla tanto cara cucina Umbra, riscopriamo finalmente quegli odori e quei sapori che cosi voluttuosamente sono in grado di scuotere ed accarezzare i nostri sensi.

Sfidando il conformismo imposto dell’etichetta consumistica, il giorno seguente al S.Valentino, decidiamo di provare il ristorante “Da Tonino” a Sacrofano, rimanendo entusiasti di questa piccola perla del gusto che non potrà che diventare una delle nostre mete più gettonate.

Il locale è grazioso, le pareti ed i pavimenti sono “sfumati” dalle calde tonalità del cotto; all’ingresso un bancone color granata nasconde il piccolo bar ed apre la vista a due grosse botti di rovere che alloggiano una grande quantità di vini. Le tovaglie richiamano il rosso del bancone e si alternano con alcune di colore giallo, smorzando assieme alle luci suffuse, le scure tonalità del legno.

Continua a leggere

Categorie: Dove Mangiare, Lazio | Tag: , , , , | Lascia un commento

Il Tartufo (Stipes,RI): “Ottima cucina, genuinità e convenienza…….in un’ oasi di pace….”

Data visita :
 Marzo 2016 (Cena), Aprile 2016 (Cena)
Sito Web ed indirizzo :
Il Tartufo , Via Lago del Turano 4 , 02020 Stipes, Ascrea (Rieti)
Premi:
Certificato d'eccellenza TripAdvisor 2015/2016 
Link alla mia recensione su Trip Advisor

 

– Giudizio Riassuntivo –  

Altra piccola perla a conduzione familiare, custodita nel comune di Ascrea (RI) nei pressi del lago del Turano, incastonata in una cornice
naturalistica incantevole.

La locanda utilizza materie di prima scelta ed esprime un’ eccellente  qualità culinaria nella preparazione della cacciagione locale e nella realizzazione di ottimi primi fatti in casa. Viene servita anche la pizza cotta a legna, il cui prezzo è però esagerato (6€ una margherita) se paragonato ai prezzi popolari applicati a primi e secondi piatti.
Abbondanti le quantità dei primi; si potrebbe “concedere” di più al cliente sui secondi. Più che convenienti i prezzi per carni e pasta.
Il locale è raggiungibile da Roma (1 ora più o meno partendo da Roma Nord) percorrendo l’autostrada Roma-Firenze (uscita a Fiano Romano e poi SP Salaria) o percorrendo la Roma-Aquila.

La location è  raccolta: circa una decina di tavoli. Di fronte all’ingresso si presenta il bancone da bar con la grande macchina del caffè e sulla destra dell’ingresso, il meraviglioso forno/camino. Cordiali e disponibili i proprietari.

Chiude abbastanza presto (intorno alle 24:00). Continua a leggere

Categorie: Dove Mangiare, Lazio | Tag: , , , , , , | Lascia un commento

Il Buongustaio (S. Terenziano, PG) : Un risveglio di intensi e passionali desideri gastronomici ..

Data visita :
02 Gennaio 2016 (Cena)
Sito Web ed indirizzo :
Il Buongustaio, Piazza Romeo Bocchini,  San Terenziano (PG)
Premi:
Certificato d'eccellenza TripAdvisor 2015 
Link alla mia recensione su Trip Advisor
Un risveglio di…….. intensi e passionali desideri gastronomici …..

Questo piccolo gioiello, espressione della migliore cucina Umbra, nascosto tra le campagne del raccolto borgo medievale di San Terenziano, ha saputo risvegliare “intensi e passionali” desideri gastronomici, ormai quasi assopiti dai ricorrenti ed abbondanti fasti culinari natalizi.

Nel nostro peregrinare durante le ferie di Capodanno, Trip ha saputo donarci un’altra piccola “gemma del gusto” che la nostra bella Italia custodisce con gelosia nei genuini paesi di provincia.

Cucina tradizionale umbra, essenziale e casalinga ma con quel tocco di qualità ed estro che garantisce a strutture cosi poco “globalizzate” di mantenersi in vita e di mostrare con veemenza la propria identità caratteriale. Non è possibile non gustare il tanto bramato spezzatino di asino o il “cicotto”, passando per i ravioli di capriolo con ricotta e noci.

Tra gli antipasti (costo tra i 4€-8€) annoveriamo il mix di salumi (senza conservanti e stagionati in maniera classica) e formaggi, uova strapazzate al tartufo (un classico umbro) e le tradizionali bruschette condite con olio della zona. Per secondo (costo tra 5€ ed i 9,50€) le tagliatelle con “Cicotto di Gutti” (8,50€), i ravioli di grano saraceno ripieni di carne di capriolo con condimento di noci e ricotta (8,50€), gli strangozzi al tartufo o sugo d’oca, le pappardelle al ragù di cinghiale, i cappellacci ripieni di formaggi al tartufo………

I secondi sono più tradizionali (prezzi tra 7-11 €) e contemplano tra i piatti più esclusivi: le lumache in umido, lo spezzatino d’asino (non sempre disponibile purtroppo come accaduto al nostro arrivo), lo stinco di maiale al forno cotto nella birra, la coratella di agnello e varie “divagazioni” di cinghiale. I contorni sono scelti anch’essi in base alla stagionalità dei prodotti ed hanno un costo di 3€.

Infine i dolci  (3,50€) fatti in casa, che variano in base alla disponibilità delle materie prime ed all’estro del cuoco . 

Il costo del coperto è di 1,50€ ed include il pane a volontà (altra pietanza gustosissima e particolare).

Il locale nella sua semplicità riesce ad evidenziare un’ impronta calda ed accogliente, merito dell’arredamento, della cordialità dei proprietari e chiaramente dell’ottimo cibo. Due sono le sale, per un totale di circa 50 posti a sedere: la prima più grande all’ingresso della struttura, la seconda più piccola e raccolta, proprio vicino alla cucina da cui provengono profumi che lusingano con insistenza i nostri sensi.

I tavoli sono semplici con sedie bianche verdi e rosse, nessuna tovaglia se non dei sottopiatti di carta color marroncino.

Ma il Buongustaio ….ci piace tanto ….anche per questo….

Ordiniamo acqua  gassata, servita in brocche, depurata e trattata. A mio parere è questa la scelta assolutamente da consigliare, in barba alla “moda dello spreco”, alla speculazione ed all’ utilizzo indiscrimanato della plastica. …. Arriva anche il pane integrale, dal colore ambrato, servito a fette sottili e dalla sezione bassa. Eccellente, croccante nellaparte esterna e soffice e denso nel cuore. Siamo affamati e con estrema avarizia ed ingordigia arriviamo a chiedere il secondo paniere.

Come primi ordiniamo le tagliatelle fatte in casa con “Cicotto di Gutti” (8,50€), i ravioli di grano saraceno ripieni di capriolo  e gli strangozzi al sugo d’oca .

Il “Cicotto di Gutti” è una specialità di carne di maiale, costituita da orecchie, interiora,lingua e stinco, disossati e fatti cuocere assieme al rosmarino, alla cipolla rossa di Cannara ed al pepe, sotto la porchetta che è a sua volta in cottura, favorendo cosi “lo scolo” del grasso che diventa il miglior condimento proprio per il Cicotto.

Le tagliatelle condite con questo “concentrato”, risultano pertanto gustose e dal sapore delicato e profumato…..sicuramente da provare. La differenza la fanno però i “Ravioli di grano saraceno” conditi con ricotta (o forse besciamella?). La pasta è di buona qualità e consistenza ma la ciliegina sulla torta è il ripieno del raviolo costituito da capriolo, il tutto cosparso di scaglie di ricotta salata (o formaggio fresco), che rendendo il piatto assolutamente fuori dal comune. Come terzo primo, lo strangozzo al sugo d’oca,anch’esso da sapore delicato e bilanciato. Le quantità risultano più che accettabili.

Per secondo: spezzatino di cinghiale in umido per 4 persone. Ci viene servito in una teglia di ceramica, “decorata” da quattro belle fette di ottima crescia umbra. Il cinghiale è buono, tagliato a tocchetti e ben insaporito. Alcuni amici lo hanno ritenuto uno dei migliori assaggiati nella zona tra l’alto Lazio e la Val Nerina, ma personalmente lo ritengo di media caratura, avendo provato qualità superiori.

Con non poco rammarico, saltiamo i dolci, forse più per fare pace con la coscienza che non per la sazietà .

Chiudiamo la cena con un caffè servito in una vera caffettiera napoletana: una chicca nella forma e nel gusto, sicuramente apprezzata.

Apprezzato anche l’onestissimo conto di 80 euro per 3 primi 4 secondi acqua, vino, limoncello e…….. liquore da …”botti di Capodanno”: 90 gradi di “Tintura Imperiale”, distillato d’ erbe prodotto dai monaci dell’Abbazia di Casamari : …. “esagerato”…. ….come questa piccola grande Osteria, che non posso che consigliarVi.

Categorie: Dove Mangiare, Umbria | Tag: , , , , , , , | Lascia un commento

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.